Chi sono

Mi chiamo Valentina Corezzola e vivo a Genova, città dove sono nata e che amo profondamente. Sono una counselor e col mio lavoro ti accompagno, in presenza o online, nel tuo percorso di cambiamento aiutandoti a ritrovare le risorse necessarie a migliorare la tua vita.

I miei valori...

Credo nell’importanza di un ascolto profondo di se stessi e dell’altro.

Sono certa che ogni relazione sia una grande possibilità per arricchirsi e ri-conoscersi nell’altro.

Considero lautenticità uno stile di vita e cerco il più possibile di essere congruente in ciò che penso, dico e faccio.

Penso che la differenza con l’altro sia una splendida occasione di crescita e nutrimento.

Sono convinta che poter scegliere come reagire a ciò che accade sia la nostra più grande opportunità.

Credo che essere imperfetta sia la cosa migliore che potesse capitarmi.

Credo nel cambiamento e penso che cambiare sia possibile sempre.

Chi ero ieri...

Sono stata una bambina felice, amavo particolarmente leggere e i momenti più belli erano quelli in cui andavo in libreria e acquistavo tutti i libri che potevo. Mi piaceva comprarne tanti, non uno alla volta, abitudine che non ho perso con l’età.
Sono cresciuta ricercando la perfezione, non accontentandomi mai, convinta che nella vita l’unico modo per farmi accettare fosse essere perfetta. 

Non consideravo le sfumature di colore, tutto per me era bianco o nero: fare o non fare; fare bene o fare male. Per questo motivo ho rinunciato per molto tempo a portare avanti passioni e a coltivare interessi per i quali non mi sentivo sufficientemente brava.
Senza rendermene conto, anno dopo anno, ho alzato l’asticella sempre di più fino a quando quello che per chiunque altro sarebbe stato un risultato fantastico per me non era altro che il minimo, il mio dovere, qualcosa da migliorare ancora.

Cercavo la felicità pensando che l’avrei trovata solo quando tutti gli aspetti della mia vita fossero stati “a posto”. 

La mia stabilità emotiva, il mio equilibrio, il mio benessere dipendevano molto più da fattori esterni e da ciò che accadeva intorno a me che da me stessa.

Un giorno, complici una serie di avvenimenti che hanno rivoluzionato la mia vita e messo in discussione le mie certezze, ho iniziato la mia trasformazione. Ho compreso che ripartendo da me tutto sarebbe stato possibile: compiendo azioni, prendendo decisioni, facendo scelte e assumendomi responsabilità. 

... e chi sono oggi

Ho sempre avuto dentro di me tutte le risposte e tutte le risorse necessarie a diventare chi ero veramente, solo che non ne ero consapevole. Oggi mi sento una donna in cammino, che continua ad evolversi. Il cambiamento è un processo lungo, fatto di accettazione, di passi avanti e anche di passi indietro. Ho sofferto per ciò che ho lasciato andare e ho gioito per tutto ciò che di nuovo e meraviglioso è entrato nella mia vita.

Non finisce mai questa trasformazione, non sono arrivata ad un punto di arrivo e penso che (per fortuna!) non ci arriverò mai.

Ho lasciato andare (quasi) del tutto la mia ricerca di perfezione convertendo quella mia innata tendenza in uno stimolo costruttivo che mi porta comunque a migliorarmi, ma senza ossessione.

Ho imparato che posso essere felice per quello che vivo e che ho in quel dato momento, e che posso esserlo totalmente anche se qualche aspetto della mia vita non va come vorrei. Ho compreso che non c’è un unico modo di essere che mi definisce, che posso essere tante cose, una non esclude l’altra. E che oltre al bianco e al nero esiste una varietà di colori bellissimi.

La mia storia professionale

Per quasi quindici anni ho lavorato in multinazionali occupandomi di management, business plan e gestione del personale.
In ambienti dove il risultato economico contava più di qualsiasi altra cosa mi sono fatta strada cercando di mediare tra chi “volevo” essere come persona e chi “dovevo” essere come professionista. Ci sono riuscita in parte, con non poche difficoltà, cercando di non dimenticare mai che i miei collaboratori erano persone, ascoltandoli sempre, provando a fare in modo che si sentissero compresi nelle loro esigenze e nelle loro richieste. Con il passare degli anni sentivo sempre più in contrasto le due parti di me, la donna che voleva assecondare la sua vera natura e il manager finché mi sono ritrovata fra l’incudine e il martello, a tentare di reggere le pressioni che ricevevo dall’alto senza farle ricadere sui miei collaboratori.

Per questo motivo ho scelto di intraprendere un percorso di crescita personale con una professionista della relazione d’aiuto per scoprire cosa volevo davvero e chi volevo essere. Il desiderio di approfondire le mie conoscenze nell’ambito della comunicazione e dell’ascolto attivo mi ha portata in quegli stessi anni a cominciare un percorso di studi triennale, al termine del quale mi sono diplomata come counselor professionista continuando poi a formarmi nella gestione dei gruppi e nell’uso dell’arte a servizio del benessere.

Da lì a scegliere di mettere in discussione il mio lavoro il passo è stato breve.  

Ho ascoltato le mie paure accogliendo perplessità e timori per un cambiamento così radicale e alla fine ho deciso di ricominciare da me stessa mettendo al centro le mie passioni e i miei desideri, scegliendo di lasciar andare una professione e un percorso lavorativo che non mi rappresentavano più per intraprenderne uno nuovo, come libera professionista. 

Oggi accompagno le persone nel loro percorso di cambiamento. Nel frattempo continuo la mia formazione e sono prossima alla Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche.
Sono certa che cambiare sia possibile, sempre, a qualsiasi età: io l’ho sperimentato prima su di me, ci credo profondamente e per questo ho scelto di aiutare altri a compiere lo stesso viaggio di trasformazione!

Valentina Corezzola – Counselor 
Laureanda in Scienze e Tecniche psicologiche
Facilitatrice SoulCollage® e Mindfulness
Formatrice Metodo Caviardage® leader per la relazione d’aiuto
Istruttrice Wellness Walking®

"E tutte le vite che abbiamo vissuto e quelle che dobbiamo ancora vivere sono piene di alberi e foglie che cambiano."
Virginia Woolf