Vivere Mindful

La maggior parte delle persone tende a vivere pensando continuamente al passato o a preoccuparsi per il futuro. Praticare la mindfulness aiuta a evitarlo e ad essere consapevoli prestando attenzione al momento presente.

L'approccio Mindful alla vita...

Come facilitatrice mindfulness ti aiuto a scoprire i benefici della pratica formale, a inserirla nella tua routine quotidiana e settimanale e a vivere in modo mindful ogni momento della tua giornata attraverso la pratica informale.

Contattami per prenotare un incontro gratuito, in studio o su piattaforma online Zoom, valuteremo insieme quale può essere il percorso di mindfulness migliore per te e quali benefici potrai ricavarne. 

Una volta impostato il percorso potrai portarlo avanti in modo autonomo, a casa tua. Ci incontreremo per qualche follow up successivo in modo da monitorarne l’andamento.

Meditazione e mindfulness

Esistono molti tipi di meditazione, il concetto di base è lo stesso, le differenze stanno in alcune caratteristiche delle varie pratiche: io cercavo qualcosa che mi permettesse di applicare il concetto di “essere consapevole qui e ora” nella vita di tutti i giorni.

L’approccio della mindfulness è basato sulla meditazione di consapevolezza e deriva dalle tradizione meditative del buddhismo classico, 

Le pratiche di mindfulness prevedono però che essa sia parte integrante del nostro quotidiano, non solo puro momento meditativo silenzioso ed è per questo che l’ho scelta: perché per me è uno stile di vita che fa parte di vari momenti della mia giornata e non solo di quelli specifici di centratura e meditazione.

Perché è utile praticare la mindfulness

  • Favorisce un aumento della consapevolezza di sé
  • Aiuta a lasciar andare il giudizio con una conseguente diminuzione di stress e ansia
  • Permette di vivere una vita più “piena”
  • Aiuta a sostituire i meccanismi automatici con comportamenti funzionali e consapevoli
  • Restituisce un nuovo senso della prospettiva
  • Permette di capire cosa è importante nella nostra esistenza e cosa non lo è
  • Aiuta a passare dalla modalità del “fare” alla modalità dell”essere”
  • Favorisce un aumento della concentrazione
  • Agevola il recupero di una migliore qualità del sonno

Mindfulness formale

La pratica della mindfulness formale richiede di ritagliarsi del tempo ogni giorno da dedicare alla meditazione, in silenzio, prestando attenzione al nostro respiro, alle sensazioni corporee, alle emozioni…

Mindfulness informale

La pratica della mindfulness informale consiste nel prendere coscienza della vita di ogni giorno prestando una nuova attenzione a tutte quelle attività quotidiane che spesso svolgiamo con il “pilota automatico”.

Vivere Mindful ogni giorno

Seguendo un percorso di mindfulness imparerai a vivere prestanzo attenzione al momento presente mentre svolgi le azioni quotidiane:

Camminando, senza musica, ascoltando quello che accade dentro di te. Osservando i pensieri, quando arrivano, e lasciandoli andare senza giudicarli. Camminare è vivere mindful perché mentre lo fai recuperi centratura e attenzione.

Svolgendo le azioni quotidiane con attenzione per quello che fai. A casa o mentre lavoro ogni azione compiuta è un’opportunità per esercitare la mindfulness.

Creando, impegnandoti in un’attività creativa, concentrandoti sul momento che stai vivendo senza la preoccupazione di ciò che ti aspetta nelle ore successive. Disegnare, dipingere, fare collage o qualsiasi altra attività creativa ti aiuterà a rimanere nel presente senza lasciar divagare la mente.

Portando attenzione al respiro. Respirare è un atto involontario indispensabile alla nostra sopravvivenza. Calmare il respiro nella pratica mindfulness equivale a calmare la mente. Così, semplicemente, inspirando ed espirando per qualche minuto e portando attenzione a questo movimento il flusso dei pensieri si ferma.

Facendo una cosa alla volta evitando accuratamente di praticare il multitasking. 

Facendo attenzione a ciò che mangi e bevi. Cercando di allontanare distrazioni quando mangi, evitando il cellulare e non accendendo la tv. Mantenendo la consapevolezza di cosa mangi, di come lo mangi e delle sensazioni che provi. Mangiare mindful può essere un modo per ascoltare ciò che fa bene e ciò che non fa bene al tuo corpo e riscoprire sapori dimenticati.

Accogliendo le emozioni quando arrivano, cercando di non giudicarle e accogliendo anche quelle negative. Rifiutarle non servirà a rimuoverle, mentre esserne consapevole ti aiuterà a riconoscerle e a gestirle meglio.

Cambiando punti di vista. La mente si abitua a ciò che vede per cui è buona abitudine cambiare prospettiva. Sedersi a tavola in un posto diverso dal solito, percorrere per andare al lavoro una strada differente. Guardare le cose che vedi tutti i giorni con curiosità e con occhi nuovi, evitando il pilota automatico.

Prestando attenzione all’uso della tecnologia. Smartphone, telefono, computer… L’utilizzo degli strumenti tecnologici deve essere un’azione consapevole, una scelta, per evitare che accedere ai social o controllare le e-mail diventi un gesto automatico incontrollato e involontario. 

“Il miglior modo per catturare gli attimi fuggenti è prestare attenzione.”
Jon Kabat-Zinn